La bandiera norvegese è l’ideal sipario che cala sull’edizione 2021 del Campionato europeo giovanile di MountainBike di Pila (Valle d’Aosta). A far da colonna sonora dei titoli di coda è l’inno norvegese in onore di Erik Olsen, oro nell’Xco riservato ai 16 anni. Dopo un lungo testa a testa, la medaglia d’argento va allo svizzero Markus Meier, che nell’ultimo giro da 3,4 km ha la meglio sul ceco Tomas Novak. Da segnalare la superba prestazione dello svizzero Alex Steiner, partito molto indietro nello schieramento iniziale. Il miglior azzurro è Luca Bianchi, sesto e, 13o, un brillante Matteo Rossi. Lancio a ritmo forsennato, con una decina di concorrenti che s’incaricano di dettare l’andatura, trainati dal nazionale norvegese Erik Olsen (oro nella Team relay) e l’azzurro Luca Bianchi; sulle ruote dei due battistrada l’olandese Jeroen Jansen (Team Hobij), il nazionale sloveno Peter Novak e lo svizzero Markus Meier (Swiss National Team), con ottimo ottavo Matteo Rossi, a difendere i colori della rappresentativa valdostana. Al transito del primo dei quattro giri, sulla linea d’arrivo è Olsen (12’02”) che ha un leggero vantaggio, 2”, su Luca Bianchi, 12” su Meier, 31” su Peter Novak 42” sul ceco Adam Horak, autore di una seconda metà di tracciato di assoluto rilievo. Recupera due posizioni ed è sesto, a 44”, Matteo Rossi. Al primo intermedio del secondo giro, con Olsen che dilata il divario nei confronti dei diretti concorrenti nella corsa all’oro, mentre Meier recupera e supera Bianchi: i due accusano rispettivamente 34” e 35” di ritardo dal battistrada. A 43” transita il ceco Jan Novak, a 47” Novak e, in grande rimonta, a 52”, il nazionale svizzero Hans Keller; ottavo Matteo Rossi. Incrementa ancora il vantaggio nella seconda metà del tracciato Olsen, in zona arrivo in 24’41”, vantando 43” di margine su Meier, 46” su Bianchi e Novak e 1’03” sul rientrante nazionale elvetico Hans Keller. Subito, all’inizio del terzo giro, Bianchi e Novak rientrano su Meier, con la testa della corsa che non manifesta segnali di cedimento e mantiene intatto il vantaggio. A metà percorso, al rilevamento cronometrico, alle spalle di Olsen si fa vedere Novak, che ha 44” di ritardo dal capoclassifica, e 47” Meier; cede Bianchi, che è quinto, sopravanzato anche da Keller. Sul suono della campana, sale il vantaggio di Olsen, che si fissa sui 55” sulla coppia Novak-Meier, e la sensazione che i posti sul podio sia definitivamente in congelatore; quarto, a 1’17”, Hans Keller e, in quinta, autore di una terza frazione strepitosa, lo svizzero del Pedale Bulloise, Alex Steiner, partito dall’ottava griglia.
Tornata conclusiva con Erik Olsen in totale controllo, e si affaccia sulla linea d’arrivo con il crono complessivo di 50’45”. La battaglia per l’argento si risolve in favore di Markus Meier, autore di un giro a ritmo sostenutissimo, che lo porta a soli 26” dal vincitore, con terzo, a 42”, Tomas Novak. Splendido quarto Alex Steiner (a 1’07”), quinto Hans Keller, a 1’21”, e sesto il migliore degli italiani, Luca Bianchi (a 1’35”). Secondo italiano al traguardo, 13o, Matteo Rossi (a 2’50”).